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Accelerare l’azione per TUTTE le donne e le ragazze: diritti, uguaglianza, empowerment'

Immagine del redattore: CNAI - Prof_inf.CNAI - Prof_inf.

Auguri a tutte le Infermiere per la

Giornata internazionale della Donna


07 marzo 2025 ─ La CNAI amplifica il messaggio del Consiglio Internazionale degli Infermieri (ICN) che ha sollevato seri timori circa il rallentamento dei progressi sui diritti delle donne e la reazione contraria all'uguaglianza di genere, rivelati in un rapporto delle Nazioni Unite (ONU), pubblicato alla vigilia della Giornata Internazionale della Donna, l'8 marzo.


Sono trascorsi 30 anni dalla pubblicazione della Dichiarazione di Pechino e della Piattaforma d'Azione, che hanno approvato un programma globale per i diritti delle donne.

La Giornata Internazionale della Donna è un'occasione per celebrare i progressi nei diritti delle donne e delle ragazze, ma il rapporto "I diritti delle donne in revisione 30 anni dopo Pechino" dell'ONU rivela un preoccupante arretramento dei diritti delle donne e un significativo ripensamento che sta ostacolando l'attuazione di politiche fondamentali, tra cui quelle che affrontano la violenza di genere.

L'ONU riferisce che, nonostante i notevoli risultati, milioni di adolescenti in tutto il mondo non vanno a scuola, non hanno accesso a servizi sanitari salvavita e sono soggette a pratiche dannose, come il matrimonio infantile, la mutilazione genitale femminile, la violenza e gli abusi.

La Presidente dell'ICN, la Dott.ssa Pamela Cipriano, ha dichiarato: "Le donne rappresentano il 90% della professione infermieristica (75% in Italia), la Giornata Internazionale della Donna è un'importante opportunità per celebrare i nostri risultati e al contempo chiedere un'azione continua verso l'uguaglianza di genere. Il tema di quest'anno, 'Per TUTTE le donne e le ragazze: diritti, uguaglianza, empowerment', è molto caro a tutte le nostre infermiere

'È chiaro da questo nuovo rapporto dell'ONU che corriamo il rischio di vedere tutti i progressi compiuti verso l'uguaglianza negli ultimi decenni spazzati via da una crescente indifferenza verso le questioni di equità e opportunità in molte parti del mondo. Le infermiere vedono gli effetti diretti e indiretti di tale indifferenza nelle loro interazioni quotidiane con donne, uomini e bambini. È straziante vedere le ragazze escluse dalle scuole e le donne negate di opportunità di avanzamento che gli uomini danno per scontate. Inoltre, il recente rapporto del World Economic Forum e del McKinsey Health Institute sulla chiusura del divario di salute tra donne e uomini rivela che le donne vivono il 25% in più della loro vita in cattive condizioni di salute rispetto agli uomini."

Rispetto all'Italia, la presenza femminile è inoltre molto variabile a seconda della categoria professionale cui si fa riferimento. Ad esempio, più della metà (51,3%) dei dirigenti medici del SSN è donna, mentre oltre i tre quarti (circa il 76%) del personale infermieristico è costituito da donne.

 In Italia, con l’ingresso negli anni ’70 degli uomini nella professione ha portato ad una presenza crescente che al momento vede 108.173 uomini (24%)  rispetto a 350.492 infermiere iscritti all’Albo.

Le statistiche più recenti evidenziano con chiarezza, tuttavia, la presenza di ampie disparità nella composizione dei ruoli di leadership all’interno dell’ambito infermieristico.

Pur costituendo i ¾ degli iscritti (75%) agli ordini professionali delle professioni infermieristiche, le donne occupano soltanto il 25% delle posizioni di rappresentanza in ambito ordinistico. Questo con dinamiche che vedono una composizione geografica che vede il Sud prevalere per la componente maschile rispetto a quella femminile.

Il Presidente del Consociazione Nazionale delle Associazioni Infermiere/i (CNAI), il Dott. Walter De Caro, ha dichiarato:  "In questa Giornata Internazionale della Donna, CNAI ribadisce il proprio impegno per promuovere l'empowerment delle infermiere italiane e contrastare la violenza di genere nel nostro settore. In un contesto sanitario dove le donne rappresentano oltre il 75% del personale infermieristico italiano, continuiamo ad assistere a scenari di profonda sottorappresentazione femminile in diverse istituzioni specie pubbliche e sussidiarie dello Stato, oltre a registrare episodi allarmanti di violenza di genere nei luoghi di assistenza e cura.


Investire nella formazione, nelle opportunità di carriera e nella leadership femminile è fondamentale per rafforzare il ruolo delle donne infermiere nella società e garantire loro pari diritti ed equità. Appare necessario promuovere inoltre politiche di conciliazione vita-lavoro che permettano alle infermiere di avanzare professionalmente senza sacrificare la qualità della loro vita personale e familiare.

È fondamentale riconoscere che la lotta alla violenza di genere e il potenziamento delle opportunità professionali per le donne in ambito sanitario non sono soltanto questioni di equità, ma elementi essenziali per garantire un'assistenza sanitaria di qualità. Le infermiere empowered sono in grado di fornire assistenza migliore e di fungere da virtuoso esempio positivo per le nuove generazioni di professioniste."

La Dott.ssa Cipriano ha affermato: "Investire negli infermieri e nell'assistenza infermieristica è un modo sicuro per migliorare il ruolo delle ragazze e delle donne nella società, poiché gli infermieri agiscono quali “role model” necessarie per eliminare gli stereotipi obsoleti e garantire che le opportunità di progresso siano visibili in ogni comunità."

L'uguaglianza di genere è al centro di tutto il lavoro dell'ICN con le Associazioni infermieristiche nazionali, con il sostegno alla formazione delle figlie orfane degli infermieri attraverso l’ICN Girl Child Education Fund, che attualmente opera con ragazze in Eswatini, Kenya, Uganda e Zambia.

Il tema del sito web della Giornata Internazionale della Donna, separato dall'ONU, è "Accelerare l'azione",  per sottolineare l’importanza e l’urgenza di adottare misure per raggiungere l’uguaglianza di genere, affrontando le barriere sistemiche e i pregiudizi a cui le donne vanno incontro sia in ambito personale che professionale. L’uguaglianza non può aspettare e che tutti i settori della società devono lavorare insieme per accelerare il ritmo del progresso per i diritti e l’emancipazione delle donne.

Nel report specifico si afferma che ci vorranno fino al 2158, ovvero circa cinque generazioni da ora, per raggiungere la piena parità di genere, secondo i dati del World Economic Forum. Ha lanciato un appello mondiale per riconoscere le strategie, le risorse e le attività che hanno un impatto positivo sull'avanzamento delle donne e per sostenere ed elevare la loro attuazione.

 

 


ICN Girl Child Education Fund

Dal momento in cui è stato avviato il Fondo per l'Istruzione delle Bambine dell'ICN (GCEF), 420 ragazze sono state iscritte nel programma, consentendo a più di 300 ragazze di diplomarsi dalla scuola secondaria. Attualmente, 80 ragazze vengono sostenute attraverso questa iniziativa. Consentire a ogni ragazza di completare la propria istruzione, incluse le tasse scolastiche, l'uniforme, le scarpe e i libri, costa circa 1.500 dollari USA all'anno. Per donare al GCEF, clicca qui

 

Il Consiglio Internazionale degli Infermieri (ICN) è una federazione di oltre 130 associazioni nazionali di infermieri che rappresentano milioni di infermieri in tutto il mondo. Gestito da infermieri e leader infermieristici a livello internazionale, l'ICN lavora per garantire assistenza di qualità a tutti e politiche sanitarie solide a livello globale.

 

CNAI è una  Associazione tecnico scientifica/Società Scientifica riconosciuta dal Ministero della Salute,  organizzazione professionale indipendente, senza fini di lucro, non governativa ed è l’associazione italiana ufficialmente affiliata al Consiglio internazionale degli infermieri (ICN) dal 1949, alla Federazione europea delle Associazioni infermieristiche (EFN), al Forum europeo delle associazioni infermiere e ostetriche (EFNNMA-WHO), alla Federazione Europea di infermieristica di salute occupazionale (FOHNEU), all’Associazione Europea di Infermieri in Salute Mentale (HORATIO), alla NCD Alliance, alla Federazione Mondiale di Infermieristica di Famiglia (IFNA), all’HIMSS  e ad altre reti internazionali di infermieristica e salute pubblica.

 
 
 

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