L’ICN chiede un'azione immediata: "Prendersi cura del benessere degli infermieri rafforza le economie"
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Aggiornamento: 2 giorni fa
Il Consiglio Internazionale degli Infermieri (ICN) lancia un nuovo report che avverte di una crisi globale sempre più profonda del settore infermieristico, ma offre soluzioni!
16 aprile 2025 – Il Consiglio Internazionale degli Infermieri (ICN) ha lanciato oggi un report storico, supportato da un nuova indagine che avverte di una crisi sempre più profonda nel benessere del personale infermieistico a livello globale e fornisce prove convincenti per un urgente investimento negli infermieri al fine di migliorare i risultati sanitari, rafforzare le economie e costruire società più resilienti.
L’ICN afferma che il report e l’indagine lanciati in vista della Giornata Internazionale degli Infermieri (IND) del 12 maggio forniscono prove concrete sia della profondità della crisi degli infermieri che delle importanti soluzioni.
L’indagine redatta dal Rosemary Bryant AO Research Centre "Valutazione della sostenibilità globale del personale infermieristica” raccoglie resoconti dalla maggioranza associazioni nazionali di infermieri sulle tendenze nella stabilità e sostenibilità della forza lavoro infermieristica tra il 2021 e il 2024.
Il report IND2025 di ICN “I nostri infermieri. Il nostro futuro. Prendersi cura degli infermieri rafforza le economie” fornisce ulteriori prove della tensione che molti infermieri stanno affrontando a causa di investimenti cronici insufficienti e presenta soluzioni basate su prove per rafforzare il benessere degli infermieri come via per la salute della popolazione e la produttività economica.
La presidente di ICN, Pamela Cipriano, ha dichiarato:
"Le pubblicazioni che stiamo lanciando oggi mostrano che molti degli infermieri del mondo sono al limite, spinti al burnout e affrontano enormi pressioni fisiche, mentali ed emozionali. Condizioni di lavoro inaccettabili, compensi inadeguati e la mancata protezione degli infermieri dalla violenza sul posto di lavoro e dai rischi professionali o la mancata offerta di opportunità di avanzamento e di esercitare a pieno il loro ambito di competenza stanno alimentando questa crisi, che riguarda non solo gli infermieri ma la salute dell'intera popolazione.

“L'attuale carenza di infermieri è un'emergenza sanitaria globale ed è aggravata solo dal fallimento nel trattenere gli infermieri o attirarne di nuovi nella professione, come evidenziato in questi rapporti. L'indagine svolta con le associazioni nazionali di infermieri è un test per le esperienze vissute dagli infermieri di tutto il mondo, e rivela tendenze preoccupanti nella sostenibilità della forza lavoro. Quasi due terzi dei partecipanti hanno descritto un aumento delle richieste di infermieri dal 2021, mentre quasi il 40% ha valutato come scarsa o molto scarsa la capacità del proprio paese di soddisfare i bisogni sanitari, il che indica un ampliamento dei divari tra domanda e offerta. Gli stipendi degli infermieri sono rimasti stagnanti, il che spesso significa una diminuzione in termini reali tenendo conto dell'inflazione.
“I risultati sottolineano anche un fallimento nel proteggere la sicurezza degli infermieri. L'86,2% delle associazioni di infermieri ha riferito esperienze di violenza da parte di pazienti o del pubblico, eppure un terzo dei paesi non aveva politiche in atto per proteggere gli infermieri dalla violenza sul posto di lavoro.
Il nostro report evidenzia come gli attacchi diretti contro gli infermieri e gli operatori sanitari in situazioni di conflitto siano drammaticamente aumentati.
“Questa situazione è inaccettabile e insostenibile. Dobbiamo intraprendere azioni urgenti e decisive per porre il benessere degli infermieri al centro dei sistemi sanitari e consentire agli infermieri di fornire cure essenziali, sostenere popolazioni e economie prospere e promuovere la copertura sanitaria universale e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile”.

Il CEO di ICN, Howard Catton, ha osservato che nonostante le prove crescenti della crisi infermieristica, molti leader e decisori continuano a fare la scelta sbagliata privilegiando soluzioni a breve termine rispetto agli investimenti sostenibili necessari per affrontare le cause profonde dell'emergenza della forza lavoro sanitaria.
Ha commentato:
"Siamo abituati a vedere gli infermieri salvaguardare la società da esiti catastrofici per la salute quando si verifica una calamità, proprio come gli airbag si dispiegano per proteggerci in caso di collisione. Ma senza un'azione immediata per investire e prendersi cura del nostro personale infermieristici, rischiamo un futuro pericoloso in cui nessun airbag si gonfierà, in cui non avremo infermieri per venire in nostro soccorso quando ne avremo più bisogno. I recenti tagli ai finanziamenti negli Stati Uniti per la formazione, la salute e gli aiuti internazionale non fanno che aggiungere a questo rischio.
"L’ICN chiede ai leader mondiali di rimanere saldi nel loro impegno per le priorità sanitarie e di intraprendere azioni concrete investendo urgentemente negli infermieri e nella sanità. Abbiamo prove evidenti che sostenere e prendersi cura degli infermieri non è un costo: è un investimento intelligente e strategico nella salute e nella prosperità di tutte le persone, con un valore potenziale totale delle iniziative per migliorare il benessere degli infermieri stimato in 100-300 miliardi di dollari in base agli indicatori di produttività della forza lavoro persa.
"L’ICN ha fornito continuamente roadmap concrete per l'azione politica e il nostro report #IND2025 include un nuovo strumento di advocacy, la nuova Agenda per il benessere sostenibile della forza lavoro infermieristica, che si basa sulla nostra Carta per il cambiamento fondamentale e delinea gli interventi necessari per proteggere il benessere degli infermieri e massimizzare i loro contributi ai sistemi sanitari e alle società."
L'advocacy dell’ICN continuerà alla prossima Assemblea Mondiale della Sanità, dal 27 maggio al 1° giugno, dove chiederà agli Stati membri dell'OMS di estendere le Linee guida strategiche per la professione infermieristica e ostetrica. Il nuovo report sullo Stato dell'Infermieristica nel Mondo dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sarà pubblicato nella Giornata Internazionale degli Infermieri, il 12 maggio.
La dott.ssa Cipriano ha aggiunto:
“Personale infermieristico forte e ben supportato è più cruciale che mai per affrontare le sfide sanitarie globali e sostenere popolazioni sane e produttive. È ora il momento di agire per spostare gli infermieri dall'essere invisibili all'essere inestimabili in tutte le nazioni”
Mentre l'attenzione del mondo si rivolge alla Giornata Internazionale degli Infermieri, è un'importante opportunità per celebrare il lavoro incredibile svolto dagli infermieri ma anche per alzare la nostra voce e fare advocacy per proteggere l'infermieristica e la salute globale.
Per la prossima Giornata Internazionale degli Infermieri, l’ICN chiede ai leader mondiali di mostrare il loro apprezzamento per gli infermieri intraprendendo azioni urgenti per investire e abilitare gli infermieri come campioni di comunità, società ed economie sane.

Walter De Caro, presidente della Consociazione Nazionale delle Associazioni Infermiere/i (CNAI), componente ICN per l'Italia:
“Il report pubblicato oggi dall'ICN conferma la profonda crisi che il settore infermieristico sta attraversando a livello globale. In Italia questa situazione è drammaticamente evidente, con una carenza di organico superiore a tutti i paesi europei, che inevitabilmente stanno compromettendo la qualità e la sicurezza dell’assistenza fornita ai pazienti. Lasciare gli infermieri allo stremo è come spegnere, uno ad uno, i fari che illuminano la strada della salute pubblica.
Un'emorragia di 100.000 professionisti non è una semplice carenza, è un'emergenza nazionale. Gli infermieri sono il cuore pulsante del nostro sistema sanitario: trascurare il loro benessere, continuare a dare per scontato il loro lavoro, significa compromettere la salute di un'intera nazione. È urgente che il Governo e le Istituzioni prendano seriamente in considerazione le evidenze e le soluzioni proposte dall'ICN per investire sulla professione infermieristica. Senza un concreto «piano nazionale per l’assistenza infermieristica» per migliorare le condizioni di lavoro, la retribuzione e le opportunità di sviluppo professionale, non sarà possibile trattenere gli infermieri nel sistema sanitario e attrarne di nuovi, con conseguenze devastanti per la salute di tutti i cittadini”.
In qualità di presidente del CNAI, accolgo con favore l'appello dell'ICN per un'azione immediata e chiedo al Governo italiano di adottare senza indugio misure efficaci per valorizzare il ruolo strategico degli infermieri e garantire il benessere della nostra categoria professionale.
Solo così potremo affrontare con successo le sfide sanitarie del presente e del futuro, nell'interesse di tutta la popolazione.
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